Villa Carcina Brescia Val Trompia

Bene, il tempo è abbastanza bruttino e la mia permanenza a Villa Carcina stà terminando. Oggi alle 14 riparto per la Toscana a Riotorto, spero di fare il viaggio gradevole come ho fatto all'andata, tranquilloe senza problemi, fermandomi quando necessario.

Viaggio a Brescia

Ieri son partito da Riotorto alle 7 1/4 e sono arrivato a Villa Carcina alle 12, 00. Ho fatto un viaggio nella calma pù assoluta, sembrava che anche gli altri automobilisti e camionisti, si sentissero in pace, il viaggio è stato scorrevole, senza intoppi, io non mi sono mai fermato, anche se mi ero ripromesso che se avessi avuto sentore di anche un minimo di stanchezza mi sarei fermato. E' stato bello rivedere la mia valle, la Val Trompia caotica, industriale, ma sempre la mia terra di nascita. E' abbastanza freddino specialmente la mattina che spira il vento dal Gugliemo, ma ormai credo che siamo agli ultimi giorni di questo pazzo inverno. Ritornerò a Riotorto Sabato sera, e poi mi preparerò per il viaggio di tre giorni a Roma, a Frascati.

Mercoledi vado a Brescia in Val Trompia a Villa Carcina

Mi sento abbastanza bene e dopo un'anno di tribolazioni, voglio fare un viaggetto al mio paese di origine a Villa Carcina in provincia di Brescia. Quando si raggiunge una certa età e si è passati vicini alla falce, la terra di origine, si presenta nei miei ricordi con una certa frequenza. Partirò verso le 8 la mattina di mercoledi per essere al paese verso l'una. Il tragitto sarà: superstrada fino a Rosignano Solvay, imbocco autostrada e uscita a Ospitaletto in provincia di Brescia, percorrendo le autostrade: Livorno-Genova, La Spezia Parma, Bologna Milano, Cremona Brescia e Venezia Milano. Il tempo secondo le previsioni si dovrebbe mettere al bello, cosi mi faccio una girata, è un'anno che mi muovo solo per ospedali, andro' su con calma, dopotutto è una vacanza di tre giorni, se tutto va bene, ritorno sabato sera alle 19.

Piove mista neve

Oggi il tempo è freddo e bruttissimo, sono andato a Follonica e pioveva mista a neve. Bha, mi è venuta voglia di mangiare ali di pollo con sugo di pomodoro e polenta, e cosi sono andato a farne rifornimento.

Questo è uno degli aspetti che seguo continuamente, cioè seguire il mio desiderio di mangiare qualcosa, in modo che piano piano riacquisti il gusto completamente.

Difficile ma ci provo. Per quanto riguarda la salivazione, niente. L'otorino mi ha detto di prendere dello spray che simula la saliva: Saliva sintetica, sinceramente preferisco mangiare le cingomma, e cercare di far resuscitare le ghiandole salivari, anche se sò che è impossibile, io ci provo ugualmente. Se si desidera ardentemente una cosa, alla fine si ottiene.

Cord Livorno

Anche la visita di Livorno ha dato buoni risultati, il confronto tra le due tac, quella di giugno 2006 e quella dell'altro giorno non ha dato significativi doiscostamenti. i piccoli noduli che c'erano allora ai polmoni ci sono ancora, e sono stati causati dal fumo.

La mia vera malattia, cioè il tumore al collo è guarita, devo fare ogni due mesi la visita dall'otorino con il sondino, e andare fra sei mesi di nuovo a Livorno con tac, visita otorino, analisi sangue. Domani sono dall'oncologo alle 12 per la programmazione delle visite da fare in questi mesi fino a settembre.

Ancora il gusto è al 70%, ma è inevitabile, pazienza, ritornerà. Sono molto sollevato.

Visita CORD di Livorno

Stamani alle 11 ho l'appuntamento con la dottoressa di radioterapia al Cord dell'ospedale di livorno. Devo portare l'esito degli esami del sangue, il Cd della Tac al collo ed al torace con contrasto e l'esito della visita con sondino effettuata presso l'otorino dell'ospedale di Villamarina a Piombino dott. Andrea Gheser.

In questa visita oltre che aver la conferma che tutto è andato nel migliore dei modi, dovranno stabilire la frequenza dei controlli. Aggiungerò in giornata quello che sarà il referto medico da portare poi domani all'oncologo dott. Tognarini alle 12 al CORD dell'ospedale di Villamarina a Piombino.

Quanto è importante l’alimentazione per i malati di cancro?

Un’alimentazione equilibrata è importante per tutti, perché il cibo fornisce all’organismo l’energia e tutti i nutrienti di cui ha bisogno per rinnovarsi continuamente. Per una persona affetta da tumore, però, una dieta completa, ricca e varia è fondamentale, in quanto risponde anche ad altre necessità. La prima, sopportare meglio le cure, spesso lunghe e debilitanti: il senso di spossatezza di chi è sottoposto a chemioterapia può essere amplificato da un’alimentazione insufficiente. La seconda, contrastare gli effetti diretti della malattia che, in alcuni casi, modifica il metabolismo.

Per questi motivi i pazienti oncologici dovrebbero mangiare tutto: proteine, carboidrati, sali minerali, vitamine e grassi in maniera equilibrata. Anzi la malattia potrebbe addirittura essere l’occasione per recuperare, e continuare a praticare anche a guarigione avvenuta, alcune buone abitudini della nostra tradizione che sono state abbondantemente soppiantate da costumi anglosassoni. Oggi purtroppo si fa infatti largo uso di grassi animali (come il burro) a spese dell’olio di oliva, si mangiano poche verdure (cioè pochi sali minerali e vitamine) invece di privilegiare una tavola mediterranea ricca di ortaggi, si consumano molti zuccheri semplici (merendine, succhi, bibite industriali…) a scapito degli zuccheri complessi, ossia quelli “buoni” del pane casereccio e della pasta al pomodoro.

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica

Dal 16 al 25 marzo le piazze italiane tornano ad ospitare la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, rinnovando uno dei principali appuntamenti della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) . Simbolo della sesta edizione sarà ancora una volta l'olio extravergine di oliva, condimento principe della dieta mediterranea e ormai noto per le sue qualità benefiche proprio in termini di prevenzione delle malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di tumore.

"E' ormai certo che circa il 40 per cento dei tumori sia causato dalla errata alimentazione", spiega il presidente nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, l’oncologo Francesco Schittulli, "ossia da una dieta povera di verdura e frutta e invece satura di grassi animali e prodotti confezionati. Errata alimentazione che può avere come conseguenza anche l'obesità, a lungo andare probabile alleata del cancro. E’ invece importante mangiare alimenti sani, perché esistono davvero alimenti anti-cancro, come le carote, il pomodoro o il cavolo ad esempio. O come lo stesso olio, naturalmente extravergine di oliva. Adottando uno stile di vita più salutare, a cominciare dalla tavola, è possibile evitare lo sviluppo di tumori e migliorare lo stato di salute".

http://it.news.yahoo.com/

Buone notizie finalmente

Sono stato alla visita dall'otorino dott. Andrea Gheser, che mi aveva preso in cura per primo a giugno 2006, e che ringrazio pubblicamente per la sua disponbilità nei miei confronti.

Secondo la tac e la sua visita con il sondino, il BASTARDO NON CI DOVREBBE ESSERE PIU', anche se son rimasti dei noduli sotto la laringe all'altezza della tiroide, creatasi per il gran fumo che ho fatto.

NON FUMATE, SE LO FATE SMETTETE.

Ora il responso ufficiale lo avrò a Livorno martedi 13 alle ore 11 presso il cord.
Ora cercherò di migliorare la qualità della vita, che in questo anno si è deteriorata, dedicare più tempo al mio tempo libero, e cercare di togliermi dalla testa quel chiodo fisso della morte.

Letto - Sorpresa, i geni del cancro sono centinaia.

La quantità di mutazioni genetiche che origina e guida lo sviluppo delle cellule tumorali potrebbe essere molto maggiore del previsto, allungando drammaticamente i tempi per lo sviluppo di farmaci efficaci
. Uno studio internazionale denominato Cancer Genome Project ha identificato ben 120 nuovi geni che contengono mutazioni in grado di avviare l'oncogenesi, come riporta la prestigiosa rivista Nature.


Si definisce oncogeni quel gruppo di geni (cioè di porzioni di DNA) che all'interno del nostro genoma hanno il compito di regolare la proliferazione cellulare, ma che, in seguito all’azione di agenti mutageni, 'impazziscono' e danno vita alle alterazioni della crescita cellulare che conducono alla trasformazione tumorale.



Gli oncogeni sono molto più numerosi di quanto credessimo”, spiega Michael Stratton del Wellcome Trust’s Sanger Institute di Cambridge, leader del team di ricercatori autori dello studio.


Gli scienziati hanno utilizzato i dati elaborati dal Progetto Genoma per analizzare approfonditamente una famiglia di circa 500 geni. Utilizzando campioni cellulari da oltre 210 tipi di tumori, i ricercatori hanno cercato le mutazioni dei geni presenti nelle cellule tumorali e non presenti nelle cellule normali, e così facendo hanno individuato più di 1000 mutazioni pro-cancro.

Di queste mutazioni, circa 150 si suppone siano quelle con un ruolo decisivo nell’avviare e governare l’oncogenesi.


La scoperta fa balzare in alto il numero dei geni associati al tumore noti finora, circa 350.
Fonte: Greenman C, Stephens P, Futreal PA, Stratton.

Visita Otorino

Ho appena ricevuto una telefonata da Villa Marina, dicendomi che avevano ricevuto le lastre fatte martedi della TAC e che domani venerdi alle 9 ho la visita dall'Otorino, cosi avrò tutto a disposizione per martedi prossimo con appuntamento al Cord di Livorno.
Sono abbastanza turbato, desidero intensamente che arrivi la fine di questo primo controllo per sapere com'e' andata.

Certo che la qualità della vita di noi ammalati di tumore non si può descrivere, non riesco a trovare le parole che riescano ad avvicinarsi il più possibile alla verità. Stiamo male, nei pensieri, nel modo di comportarci, stiamo sempre a cercar di capire se le persone che ci stanno davanti, provano solo compassione.

Tac con contrasto al collo e al torace

Ieri mattina alle 7 ho fatto le analisi del sangue e stamani ritirandole dall'oncologo ho avuto almeno una buona notizia, che i valori vanno bene. Poi stamani sono andato alle8 a Villamarina per la tac con contrasto al collo e al torace. Quando il siero che mi iniettano incomincia a fare effetto si sente uno strano calore invadere il corpo, una sensazione che svanisce senza arrecare danno assolutamente. Ora devo aspettare 3 giorni per la risposta e poi farò la visita dall'otorino con sonda dal naso.

Sinceramente son due giorni che mi sento molto affaticato, mi dico che sarà il tempo che è brutto, ma mi sento debole e faccio fatica a camminare. Passerà, la battaglia contro il bastardo continua a ritmi serrati. Sono preoccupato dell'esito, ma combatto.