Integratori vitaminici «a rischio»
Tuttii giorni ce n'è una e leggevo proprio ora che le pillole a base di integratori vitaminici potrebbero aumentare il rischio di mortalità, accorciando di fatto la vita di chi li assume.
L'ANALISI - «Non abbiamo trovato alcuna prova - sottolinea Goran Bjelakovich, il ricercatore che ha guidato la ricerca presso l'Università di Copenaghen - che prendendo integratori antiossidanti si riduce il rischio di morte precoce per persone sane o malate».
Anzi, «i risultati mostrano che i soggetti a cui sono state somministrate beta-carotene, vitamina A e vitamina E hanno mostrato un aumento dei tassi di mortalità». Mentre «non vi è stata alcuna indicazione del fatto che la vitamina C e il selenio possano avere effetti positivi o negativi, abbiamo bisogno di più dati». Prese separatamente, alla vitamina A è stato associato un 16 per cento di aumento della mortalità, al beta-carotene, un 7 per cento e alla vitamina E un 4 per cento.
In sostanza, riassume Bjelakovich, «le attuali evidenze scientifiche sconsigliano l'uso di integratori nella popolazione sana». Antiossidanti dannosi, dunque, ma sul perchè i ricercatori non si sbilanciano: probabilmente «il loro uso eccessivo può alterare i processi fisiologici»
Etichette: integratori vitaminici
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