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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

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** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

giovedì, luglio 03, 2008

Un «biochip» contro i tumori

Ciao, son tre giorni che sto bene, mi sento in forze ed anche a livello mentale continuo a non accettare che abbia sto bastardi in corpo e faccio finta che sia un malessere che devo combattere con le terapie. Alla mattina mi alzo prestissimo, alle 6 in piedi, stamani sono le 4 e sto scrivendo il post del blog, continuo la cura di cortisonici e bustine di tachidol, fra poco mi frullo l'aloe erborescens. Credere e combattere questo sto facendo.

Una notizia che potrebbe essere utile, se lasperimentazione va in porto.
Se fosse comela macchinetta che usavo per controllare tutti i giorni il tassodiabetico della mia povera mamma, sarebbe facile da usare.

Un piccolo dispositivo collegato a un computer per diagnosticare quattro tipi di cancro.

Una piccola scatola elettronica ci aiuterà a diagnosticare alcuni tipi di tumore nella fase iniziale e dunque ad avere maggiori possibilità di guarigione. La stanno realizzando i ricercatori di alcune università italiane (Pisa, Venezia, Padova, Brescia, Bologna) e il Cnr di Roma e l’Ics Unido di Trieste, che insieme a due partner industriali, Olivetti e la Xeptagen, stanno partecipando a un progetto cofinanziato dal ministero (Miur) per la messa a punto di nuovi dispositivi di diagnostica nanoscopici.

COME FUNZIONA - La macchina impiega un particolare biochip collegato a un piccolo computer che, affiancato agli attuali marcatori biologici, potrebbe dare risultati eccellenti sulla diagnosi del cancro.

Un esame, a basso costo, che in futuro potrebbe essere effettuato anche a casa. Il progetto è ancora in fase di validazione e solo tra un anno sarà possibile sapere se i risultati saranno ottimi come si spera. «Il sistema è ottimizzato per la diagnosi di quattro tipi di tumore: seno, colon, prostata e fegato – spiega il professor Roberto Solaro del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa -. Il funzionamento è semplice: basta inserire della macchina poche gocce di sangue per avere una risposta in tempo reale.

Il costo attuale per ogni esame è inferiore ai 20 euro e la macchina attualmente costerebbe sul mercato dai 2 ai 300 euro, ma se la validazione darà buoni risultati, il sistema potrà essere prodotto in serie e costare molto meno». Secondo il professor Solaro, in futuro il biochip potrebbe essere utilizzato dai pazienti autonomamente.

«Noi crediamo molto a questo progetto – spiega – e le sperimentazioni hanno dato risultati molto confortanti. Ovviamente non dobbiamo farci illusioni e solo al termine dei test di validazione, che si concluderanno il prossimo anno, potremmo dire se il sistema potrà essere utilizzato». Secondo i ricercatori, la macchina potrebbe essere d’aiuto anche per chi è già malato di tumore e segue la terapia. «Il biochiop potrebbe indicare l’evoluzione clinica del paziente – dice Solaro - e dunque far capire al medico l’efficacia o meno della cura».

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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ogni volta che leggo un tuo post sulle sperimentazioni mi viene un senso di sollievo e di leggerezza. Penso che si stanno facendo grandi passi nella sperimentazione e nelle cure per il tumore.
Sono contenta che oggi stai bene...sei forte Ianilo!! Trovi sempre il tempo per scivere il Blog..anche alle 4 di mattina!!
Comunque mio marito ha finito oggi il secondo ciclo di chemio. E' un po' giu' fisicamente..spero di portarlo in vacanza e fargli dimenticare (almeno ci provo) questo periodo di sofferenza.
Il 15 sapremo il risultato.
Buona notte e un abbraccio a raffaella e al suo papa'
Rosa

luglio 03, 2008 8:59 PM  
Blogger ianilo said...

Sono sicuro che tuo marito cela farà, poi con una bella vacanza e voglia di mangiare frutta verdura, un bel piatto di spaghetti pomodoro basilico, broccoli e pesce, vedrai che sarà pimpante come prima.
Un'abbraccio a tutte voi che mi seguite, oggiè venerdi, prepariamoci ad un bel weekend, unbacetto dolce dolce.

luglio 04, 2008 3:13 AM  
Anonymous Anonimo said...

Un bacio anche a voi...

luglio 04, 2008 4:08 PM  

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