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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

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** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

giovedì, giugno 19, 2008

Veronesi: «Tra 10 anni la diagnosi precoce batterà il cancro al seno»

Ciao, stamani con il dottor Tognarini ho fatto la terza chemio, e abbiamo preso appuntamento con l dott. Galeone che è specialista nellaterapia dei dolori alle 11, perchè faremo il punto dlla situazione,in quanto a livello laterocervicalesisistra mi sembra di avere aprte del collo sotto anestesia. be, vedremo.

Umberto Veronesi, direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, festeggiando le mille donne operate per carcinoma mammario nel suo centro, riunite oggi al Quark Hotel del capoluogo lombardo in occasione dell«Ieo Day' 2008. ha detto che tra 10 anni la diagnosi precoce batterà il cancro al seno.

«Grazie alla diagnosi precoce - ha spiegato l'oncologo - la scienza si aspetta che nei prossimi 10 anni il peso fisico, psicologico e sociale del tumore del seno si ridurrà fino a raggiungere valori minimi». E soprattutto «fino alla guaribilitá pressoché totale dei casi». «L'aumento costante della guaribilitá negli ultimi anni - ha precisato l'oncologo - dimostra che, se il tumore è diagnosticato a dimensioni impalpabili, l'iter terapeutico si può risolvere in 24 ore: intervento chirurgico mininvasivo, prelievo ed esame del linfonodo sentinella e radioterapia intraoperatoria conclusiva».

IN ITALIA 45MILA NUOVI CASI ALL'ANNO - In Italia si registrano «circa 45 mila nuovi casi di cancro al seno ogni anno - continua Veronesi - con una mortalità inferiore ai 10 mila decessi (8-9 mila l'anno)». Numeri alla mano, quindi, «la maggior parte delle pazienti guarisce. Giá oggi le percentuali di guarigione si aggirano intorno al 75-80%». «Ma non ci basta: vorremmo arrivare a una curabilitá pari al 90-95%. Purtroppo il traguardo del 100% è difficile - avverte - perchè, come in tutte le malattie, anche nel tumore del seno c'è una piccola frazione di casi che sfugge alle cure per una potenzialitá biologica di aggressione molto forte».

CELLULE STAMINALI TUMORALI - La ricerca biomolecolare sta cercando di neutralizzare le cellule staminali tumorali, vere responsabili della comparsa e della diffusione del tumore. «Stiamo lavorando in laboratorio per debellare la malattia alle sue origini, evitando che si manifesti», assicura Veronesi. Ma questa conquista è rimandata al futuro. Oltre alla prevenzione basata su stili di vita sani, «in questa fase storica il grande tema è la diagnosi precoce che rimane il pilastro della lotta al tumore al seno», è il monito dell'oncologo.

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