Mondo vegetale apre strada a nuovi vaccini contro cancro all'utero
Esiste pertanto un'esigenza reale di sviluppare vaccini terapeutici che impediscano la progressione o che addirittura rimuovano le lesioni neoplastiche che hanno origine da Hpv. I vaccini a Dna, costituiti dal materiale genetico del microrganismo responsabile dell'infezione, rappresentano un'interessante strategia per l'immunoterapia del cancro poiche' uniscono la stabilita' e la sicurezza dei vaccini ad un vantaggioso rapporto costo-efficacia.
Il gruppo di ricerca guidato da Aldo Venuti, Responsabile del Laboratorio di Virologia dell' Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, in collaborazione con il Gruppo di Ricerca di Rosella Franconi dell'Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente - ENEA ha pubblicato un articolo sulla rivista Human Gene Therapy sulle possibilita' di utilizzare vaccini genetici per la cura delle lesioni e dei tumori Hpv.
Etichette: cancro della cervice uterina
1 Comments:
Credo che quella del vaccini sia una buona strada. Fino a pochi anni fa sembrava un'utopia e pensare alla parola vaccino contro il cancro era come proiettarsi in un altra galassia. Ora è in vandita (e consigliato) il vaccino contro il cancro al collo dell'utero! Dobbiamo lottare per aiutare la ricerca....e crederci!!
Ciao Ianilo ciao Raffa salutoni- oni-oni al tuo papa'
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