Staminali, guerra alle false promesse
Non bastava doversi difendere da ciarlatani nostrani, ora cercano di carpire dalla disperazione degli ammalati altri soldi con cure miracolose da cellule staminali.Nelle "cliniche della speranza" diffuse in Cina, Thailandia, Ucraina, Costarica o Brasile ogni male può essere sconfitto con un'iniezione di cellule miracolose: diabete o distrofia, autismo o epilessia, perfino calvizie e impotenza sessuale (condizioni che nulla hanno a che vedere con le proprietà, anche solo presunte, delle staminali).
George Daley, presidente della Società internazionale per la ricerca sulle cellule staminali, è molto chiaro sui limiti che queste cellule incontrano quando si tratta di uscire dai laboratori di ricerca per entrare nelle corsie degli ospedali: "A eccezione dei trapianti di midollo osseo e delle trasfusioni di sangue, non ci sono ancora cure con le staminali efficaci e sicure al cento per cento. Ma c'è un mercato che prospera inventando prospettive di cura per pazienti disperati".
E a un mese dalla morte a Firenze di una ragazza diabetica che si era affidata all'omeopatia interrompendo le cure fissate dai medici, il racconto di Buccella ha il sapore del déjà vu: "È difficile capire con certezza cosa viene somministrato ai pazienti nelle cliniche ucraine o cinesi. Ma spesso in questi laboratori improvvisati il primo passo è interrompere le medicine che erano state prescritte a casa".
Pertanto attenzione ai falsi profeti e alle cure miracolose.
Etichette: cellule staminali tumore



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