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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

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** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

sabato, giugno 28, 2008

Le donne rischiano cancro al polmone

Ciao mi sento abbastanza bene ed allora stamani presto ho cercato qualche notizia che potesse interessare i miei lettori ed ho trovato questa che può interessare:

Una sorpresa e un mistero. Entrambi drammatici. Stiamo scoprendo anche in Italia sempre più donne con il tumore del polmone. In parte, questo era prevedibile per l'aumento del fumo nelle donne. La sorpresa è che esiste anche un aumento dei tumori nelle donne, spesso giovani, che non hanno mai fumato.

Il mistero è che non si conosce la causa, forse si tratta di una debolezza genica, di interazione tra meccanismi ormonali e ambientali. Il tumore polmonare della donna non fumatrice è più spesso un adenocarcinoma, un tipo aggressivo che tende a metastatizzare più di frequente. Le donne non fumatrici con il tumore al polmone hanno spesso 50-60 anni, appartengono a ogni estrazione sociale e culturale.

Un argomento che sarà oggetto di discussione degli esperti, molti gli stranieri, durante la prima "Conferenza Italiana di Oncologia Toracica" (CIOT) che si apre oggi, giovedì 26, a Napoli . Sì a farmaci intelligenti.
In queste donne non fumatrici con il tumore al polmone stiamo studiando una serie di farmaci di cui alcuni sembrano funzionare particolarmente.

I farmaci su cui poniamo le maggiori speranze sono quelli che stanno rivoluzionando il trattamento dei tumori cioè i farmaci a bersaglio molecolare detti anche "intelligenti". Agiscono su un particolare bersaglio bio-molecolare e prevalentemente sulle cellule tumorali maligne, risparmiando in gran parte le cellule sane dell'organismo e risultando quindi meno tossici.

Fino ad alcuni decenni fa quando in ospedale si diagnosticava il tumore del polmone in una donna, soprattutto se giovane, i medici ne discutevano a lungo. Era un evento molto raro, perché era una triste prerogativa dell'uomo di una certa età. Poi, con il killer fumo che conquistava sempre più spazio fra le donne il tumore del polmone nella donna non ha più sorpreso.

Questo si è visto agli inizi negli Stati Uniti dove le donne si sono emancipate prima e purtroppo tra i simboli dell'emancipazione vi è stato il fumo. Poi si è visto anche in Italia. Pericolo sigarette light.

Il fenomeno adesso è a livelli estremamente preoccupanti che lasciano intravedere, viste le resistenze allo stop al fumo, un'escalation. Negli ultimi anni abbiamo assistito in tutto in mondo, e anche in Italia, a un aumento dell'adenocarcinoma polmonare sia per la crescita dei tumori polmonari nei non fumatori sia per l'utilizzo di sigarette con filtro e light.

Infatti il fumatore utilizzando questi tipi di sigaretta, apparentemente meno pericolosi, è portato, per un maggior livello di soddisfazione, ad aspirare più profondamente. In tal modo si tende ad inviare gli agenti chimici cancerogeni nella parte più periferica dei bronchi dove, come tipo di tumore, insorge più di frequente l'adenocarcinoma rispetto al carcinoma squamoso che più spesso ha inizio nella parte più prossimale dell'albero bronchiale. Quindi il messaggio è: attenzione, non pensate che fumando sigarette con filtro e light il tumore del polmone venga scongiurato.
UN CONSIGLIO: NON FUMATE

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