.comment-link {margin-left:.6em;}

ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

Le mie foto
Nome:
Località: Riotorto, Livorno, Italy

** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

lunedì, marzo 17, 2008

La mortalità dei giovani ammalati di cancro è in calo

Ciao, i giovani che si ammalano di tumore muoiono sempre meno.
In poco più di 10 anni - dal 1990 al 2002 - si è ridotta di circa il 30% la mortalità dei pazienti tra i 15 e i 39 anni: -29% per gli uomini e -26% per le donne.

Nonostante tutto, al 2002, ogni anno il cancro uccide 2200 tra adolescenti e giovani adulti, colpiti più frequentemente da malattie ematologiche. Sono i dati di una recente indagine Istat. dati indicano una mortalità femminile più bassa rispetto a quella maschile, e il 'vantaggio' delle donne si mantiene nei linfomi Hodgkin e non Hodgkin, ma non nelle leucemie.

In generale, in questa fascia di età, la sopravvivenza tende a crescere in maniera simile agli altri paesi europei ad esclusione della Finlandia che ha i migliori dati di sopravvivenza internazionali. Buone notizie insomma per i giovani pazienti malati di tumore, "legati - spiega Giuseppe Leone, direttore dell'Istituto di ematologia dell'Università Cattolica di Roma - sia al miglioramento delle cure sia alla diagnosi più tempestiva.

E, in questo ultimo caso, dobbiamo dire anche grazie alle mamme italiane che, rispetto a quelle statunitensi (dove i dati di mortalità sono peggiori), sono molto attente alla salute dei figli adolescenti. Insomma, è uno degli aspetti positivi dell'essere 'bamboccioni'".

Son sicuro che un giorno riusciranno a debellare questa malattia, che stravolge la vita degli ammalati e anche dei famigliari, che non si trovano pronti ad affrontare tutte le difficoltà che incontrano nel quotidiano.
Vi auguro una serena settimana in attesa della Pasqua, un'abbraccio.

Etichette:

-->