Immondizia e tumore
Una cosa è vedere in televisione l'immondezza per la strada, ammucchiata sui marciapiedi, vedere i bimbi andare a scuola, o vedere anziani che si tappano il naso nel passare obligatoriamente vicino a questi cumuli di spazzatura., un'altra è pensare che questi bimbi, questi anziani, queste persone sono a rischio malattie gravissime, che possona cambiare la loro esistenza in modo molto doloroso.
Qui chi ha perso è lo stato e la regione Campania, tutto quel bel territorio napoletano e casertano. Dispiace vedere il fallimento della politica, che qui si tocca proprio per mano.
Due miliardi di euro, spesi in quattordici anni di commissariamento. E per quale motivo? Per nulla, per avere falde inquinate, terreni impraticabili e tumori. La Procura di Napoli ha più volte sequestrato siti altamente inquinati, che in provincia di Caserta ed una parte della provincia di Napoli, sono oltre duemila. Ma poi? Poi nulla. Come si fà ad andare al supermercato e comprare merce magari coltivata vicino a discariche abusive, l’insalata e le fragole, innaffiandole con l’acqua dei pozzi sequestrati a causa dell’alto tasso di inquinamento.
Ho letto che stanno per chiedere al Ministero della Salute che si adoperi per fornire a tutti la possibilità gratuita di controllare il tasso di diossina presente nel sangue umano. Questo consentirebbe di conoscere il rapporto presente nel nostro organismo ed evitare ciò che ad Acerra sta diventando quotidianità: tumori fulminanti.
Spero che tuttosi risolva nel migliore dei modi ed in tempi brevissimi, ma sinceramente con questa Italia partitocratica dove nessuno è mai responsabile di niente ne dubito molto. Mi dispiace molto per i campani.
Etichette: immondizia tumori campania napoli salerno
1 Comments:
piuttosto triste si
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