Cuneo Polo d'Eccellenza italiano per tumori a testa e collo
Le moderne conoscenze e l’applicazione congiunta di radioterapia e chemioterapia, permettono oggi di ridurre significativamente il ricorso alla chirurgia fortemente invasiva, i cui effetti estetici e funzionali possono essere fortemente impattanti sulla vita dei pazienti.
Sono questi i punti emersi nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Cuneo presso l’Ospedale Santa Croce e Carle, nell’ambito del 'progetto Eccellenza', interamente promosso e sostenuto da AstraZeneca.
Tra i pochi centri, italiani ed europei, di eccellenza nella diagnosi, cura e trattamento di queste forme di tumore, vi è il Polo oncologico dell’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo, da anni un centro di riferimento nazionale e mondiale per il trattamento dei tumori alla testa e al collo.
Le terapie integrate fra farmaci chemioterapici e radiazioni, che vengono utilizzate in questo Centro, consentono di aumentare significativamente la quota dei pazienti con tumore in fase avanzata vivi e liberi da malattia a 5 anni dalla diagnosi.
Lo spazio anatomico nel quale si sviluppano è però affollato da strutture nobili e non sacrificabili, come i grandi vasi che portano il sangue a e dal cervello, le alte vie respiratorie e digestive, rendendo il controllo della malattia estremamente complesso. Per questo motivo le modalità terapeutiche necessitano di un approccio multidisciplinare, e possono variare a seconda del distretto interessato.
Etichette: cuneo centro oncologico tumori testa collo
2 Comments:
Saperlo prima!
Qualche giorno fa un amico di famiglia ci ha chiamati dicendo che aveva un tumore alla faccia, è grave. Purtroppo (o per fortuna) deve operarsi ed ha già scelto dove, Rovigo. Pensre che sua moglie era morta due anni fa nel giro di un mese dalla diagnosi di tumore al cervello e la più grande paura di lui era proprio questa, avere un tumore. La vita è una grande schifezza! Mi chiedo se mettere al mondo un figlio oggi sia un atto di amore o di egoismo.
io ho un amico di 23 anni appena dimesso da ospedale di milano -sarcoma cerebrale esteso , gli hanno dato un mese di vita...che tristezza
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