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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

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** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

martedì, novembre 13, 2007

A caccia di tumori col radar dei pipistrelli

Ciao, in questi giorni sto abbastanza bene, tolto un dolore alla spalla destra, credo che sia perchè ci dormo su, se continuerà lo farò presente al dott. Tognarini. Domani mattina alle 7 ho il prelievo del sangue per il cotrollo emocromo completo, se tutto va bene giovedi mattina chemio.

Ho trovato questa notizia per quanto riguarda la nostra malattia, sperando sempre di darvi un giorno la bella novella della scoperta di una medicina che ammazza sto bastardi.

Un nuovo strumento per diagnosticare i tumori è stato suggerito dai pipistrelli. La natura è così perfetta che il semplice osservarla può portare a deduzioni importanti. I ricercatori dell'università scozzese di Stathclyde, ad esempio, hanno intenzione di realizzare un macchinario in grado di imitare il radar dei pipistrelli che consente loro di orientarsi al buio, evitando gli ostacoli, e di cacciare gli insetti con estrema precisione. Gli scienziati, spiega la rivista The Engineer, vorrebbero applicare queste caratteristiche del mammifero a uno strumento per «per scovare i tumori all'interno del corpo umano».

In particolare si vorrebbe riprodurre la capacità degli ultrasuoni di raggiungere gli oggetti e di restituirne forma e dimensione attraverso onde riflesse. Anche i cetacei come i delfini e le balene usano lo stesso metodo per nuotare di notte e cacciare le prede. I sonar in dotazione nei sommergibili e nelle navi hanno già in parte imitato questo meccanismo a ultrasuoni. Il gruppo di ricerca scozzese, guidato da Gordon Hayward, sta lavorando in collaborazione con alcuni matematici per mettere a punto «codici acustici» in grado di raggiungere vari obiettivi, tra i quali «le cellule tumorali». Gli scienziati hanno assicurato che lo strumento «sarà pronto nell'arco di tre anni e non servirà solo in campo medico, ma anche per individuare le mine in mare».

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