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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

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** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

sabato, giugno 07, 2008

PARKINSON: BENEFICI DA MUSICA E TAI CHI, RICERCA ITALIANA INDAGA

Il cardinale Carlo Maria Martini lo sperimenta ogni giorno sulla propria pelle: la musica di Mozart lo aiuta nella sua lotta quotidiana contro il Parkinson, ha dichiarato in una recente intervista.

E la scienza sembra dargli ragione: "Dati preliminari indicano che la musica può funzionare da pace-maker del movimento", contribuendo a 'resettare' il sistema motorio alterato dalla malattia. A promuovere la speciale ricetta dell'ex arcivescovo di Milano è Fabrizio Stocchi, direttore del Centro per la cura e la ricerca sul morbo di Parkinson dell'Irccs San Raffaele di Roma.

"In istituto stiamo conducendo uno studio sull'impatto della musicoterapia contro i sintomi tipici dei pazienti - spiega l'esperto all'ADNKRONOS SALUTE, oggi a Milano a margine di un incontro promosso da Gsk su un nuovo farmaco disponibile in Italia - E siamo partiti anche con una ricerca sulle possibili virtù del tai chi", sottolinea. "Nello studio sulla musicoterapia abbiamo coinvolto circa 200 malati - riferisce Stocchi - Metà è stata sottoposta a fisioterapia tradizionale, e l'altra metà a fisioterapia abbinata a tre sedute settimanali di musicoterapia. L'effetto sui pazienti è stato quindi valutato con test funzionali e sulla qualità della vita, e "dalle prime osservazioni emerge un beneficio per il gruppo 'trattato'" a suon di musica.

Non solo. "Stiamo esaminando anche possibili vantaggi del tai chi, in uno studio che a regime avrà numeri simili a quello sulla musicoterapia - dice lo specialista - La ricerca è già partita al San Raffaele di Cassino, e inizierà presto anche a Roma". Secondo Stocchi, la disciplina orientale "potrebbe produrre benefici ai malati di Parkinson perché insegna un controllo assoluto dei movimenti". In altre parole, esercitandosi col tai chi "il malato re-impara a muoversi utilizzando la corteccia cerebrale. Non in maniera automatica, bensì pensando a ogni singolo movimento che esegue", precisa.

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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Mi scusi l'invadenza, non so come sono capitata nel suo blog, ma siccome devo fare una tac al collo (ho problemi alla tiroide), volevo sapere dove viene fatta l'iniezione per il liquido di contrasto: sul braccio o sul collo? La ringrazio infinitamente per la risposta. Serena.

giugno 10, 2008 1:52 PM  
Blogger ianilo said...

A me l'hanno sempre fatta in vena sul braccio, credo che sia cosi anche dove andrà lei. Non si preoccupi non sente niente, solo un leggero calore che sente nel corpo quando e viene somministrato il liquido, qustione di pochi secondi. In bocca al lupo ed un'abbraccio ianilo

giugno 10, 2008 2:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

Grazie mille per la risposta: mi ha rincuorata! Auguri anche a lei. Serena.

giugno 11, 2008 5:58 AM  

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