Paura dei tumori
Da un sondaggio dell'Istituto Piepoli sembra che il tumore faccia una paura bestiale agli Italiani, malattia da temere sopra ogni cosa. Non posso che confermare, ma non è poi tutto cosi nero.
La fiducia nelle cure cresce nella popolazione, la diagnosi non è più considerata una condanna a morte, in quanto esistono delle cure che possono fermare l'avanzata della malattia e anche fermarla. Credo che la maggior parte di noi affetti da questa malattia ne siano convinti, dobbiamo esserne convinti. Molto si deve fare ancora, specialmente sul rapporto cumunicativo tra paziente e medico, il rapporto di lavoro da intrattenere fra azienda e malato oncologico, ricerca e sviluppo di nuove tecniche e trattamenti etc...
I tumori sono un'esperienza difficile, chi sta attraversando la malattia o chi ne ne uscito lo sà, alle volte ci guardano con un misto di pietà e commiserazione, alle volte dicono che siamo delle persone coraggiose, mha,
nel rapporto intimo con le nostre persone care, qualcosa cambia, cambiamo, siamo altre persone, alle volte diventiamo anche più buoni. Vi dirò io pazienza non ne ho mai avuta, dopo 1/2 ora che ero in un posto dovevo andar via, andare in un'altro posto, terribile pensare ora che alle volte son stato 3 ore ad aspettare in sala di attesa un medico, uno specialista, impensabile che io aspettassi dalle 8 la mattina fino alle 13 un'oncologo, invece, ora me ne sto seduto con la mente che vaga tra mille pensieri e aspetto, sicuramente non la morte.
Vi auguro una buona settimana.
Etichette: tumori lavoro cure
6 Comments:
La mia esperienza terribile e traumatica e' ancora troppo recente , sono piena di rabbia e sdegno.
Anche tra chi ha un tumore , entra in gioco qualcosa per cui nn a tutti dice bene, maledizione.
Se siamo tutti figli suoi,tutta questa giustizia dov e'?? Vanessa
Sono stata assente nel postare, ma leggevo quotidianamente...
Brutte notizie che mi han tenuta lontana e chiusa nel mio dolore....
Niente è giusto, Vanessa, niente! E chi ti dice una cosa simile è un grosso bugiardo! La vita è tutta un'ingiustizia!!!! Ma è questa, e allora ci possiamo arrabbiare, possiamo sbattere i pugni, urlare piangendo, possiamo dire peste e corna, prendercela con tutti... ma nulla cambia. Non siamo noi i padroni, i migliori, i più evoluti. C'è chi è più furbo di noi.
La paura c'è, subentra, solo la parola "tumore" e mi viene in mente il nero, uno spettro. Sono passata anche (e anche tu ci sei passata) nella fase: "ma nooo, si può combattere"... ma è una fase di transizione, lo è stata per te, lo è per me. Forse per qualcuno non lo è, e lo spero, con le poche forze che ho ancore in corpo e nella mente.
La PREVENZIONE!!!!! Lei può salvare la vita!!!! E anche noi, che siamo giovani, Vanessa, non dobbiamo pensare di essere più forti! Anche noi, con 30 o meno anni, possiamo aiutarci a non inciampare. Non coi cibi biologici o l'aria pura, ma con controlli e analisi costanti!
Certo che voi due con i vostri commenti non aiutate certo i lettori ammalati di questa terribile malattia.
Si può capire la vostra rabbia e dolore, ma dare una speranza, credere in qualcosa di più, non farebbe mai male.
Purtroppo questa malattia è anche questo: rabbia, tristezza, impotenza oltre che dolore.
Questo blog (parlo personalmente) mi ha fatto conoscere anche un'altra realtà della malattia. Mi ha fatto conoscere una persona che, nonostante viva giornlmente questa terribile esperienza, non ha rinunciato a vivere la sua vita nel migliore dei modi possibili in questo momento e ha creato questo blog, punto di riferimento per noi tutti sopratutto con notizie sulle nuove cure, sperimentazioni, ricerche sul cancro. Grazie ianilo di cuore per la tua presenza giornaliera. Comunque anche qui a bx dopo un po' di giorni belli e caldi ora piove e fa freddo ma questo per noi è la normalità. A presto rosa
Anonimo tranquillo/a che noi l amore ce l 'abbiamo, se no non eravamo amiche di Ianilo, e' la ns esperienza non quella di Ianilo.
Quindi stai tranquillo/a veramente...te lo consiglio!
Ciao Iani
Vanessa
Anonimo, leggi meglio che ho scritto:
1. che non mi son fatta sentire per non riversare qui i miei problemi, e se l'ho fatto, l'ho fatto e lo faccio solo x Ianilo e chi c'è dentro (compreso mio padre)
2. che spero che la mia esperienza sia solo mia e che per qualcuno le cose vadano diversamente.
Poi, se uno vuole credere alle favolette, libero di farlo. Se uno vuole essere realista, libero altrettanto.
Il papà del mio ragazzo è stato operato di ca al colon: guarito.
Due zie del mio ragazzo operate al seno: guarite. Mia zia, operata al seno: guarita. Anche il papà di Vanessa sembrava esserne uscito. Volevi leggere questo? Accontentato! Poi, nemmeno il coraggio di firmarsi...
Scusami Ianilo, eh.... un bacino, buon inizio settimana... mica fai terapia?
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