Vivere con un cappio al collo
Credetemi, non è un bel vivere. Pensieri più o meno macabri ti affollano la mente, tenti di scacciarli pensando a spiagge bianche e palme che si piegano al vento, alle acque cristalline ed azzurre dei tropici, ad una scalata su alte vette innevate, ma dopo un secondo tutto ritorna come prima. La morte.
Parola che mette paura anche ai più coraggiosi, ai più intrepidi, ai buoni ed ai cattivi. Mi spiace ma stamani
sto' aspettando che mi chiamino dall'ospedale e che mi diano l'appuntamento dall'oncologo per sapere a che punto siamo con la malattia, e mi sento veramente triste. Sarà il tempo nuvoloso, saranno i miei pensieri, sarà la mia voglia di vivere che mi spinge ad aver fretta di sapere, conoscere ancora una volta, se la mia battaglia la stò vincendo o no.
Etichette: attesa tac suspense tumore
1 Comments:
E' difficile trovare le parole giuste in certe situazioni, mi sono trovata davanti a situazioni del genere molte volte per il mio lavoro di infermiera e anche per vicissitudini famigliari (risolte in modo positivo fortunatamente), posso solo augurarti tutto il bene di questo mondo. La voglia di vivere e di lottare hanno un ruolo molto importante e mi sembra che a te non manchino...coraggio!
pibua
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