.comment-link {margin-left:.6em;}

ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

Le mie foto
Nome:
Località: Riotorto, Livorno, Italy

** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

lunedì, maggio 19, 2008

Pomeriggio diverso

Son passati tantissimi anni da quando ho visto dal vivo passare il Giro d'Italia, l'ultima volta mi ricordo che passò dalla Valtrompia e fece tappa a Lumezzane. Quanta acqua è passata sotti i ponti. Ieri complice la bellissima giornata, già dalla mattina mi preparavo a vivere di nuovo quei momenti, quegli attimi, qui, vicinissimo da dove abito, sull'Aurelia strada provinciale ricca di storia, che ha visto passare le armate romane alla conquista dell'europa, tutta rettilineo e pianeggiante.

Alle 3 mi son messo davanti alla TV e mi son gustato l'avvicinamento a Follonica, via Castiglione della Pescaia, e quando i primi due battistrada arrivarano ad attraversare la piccola cittadina sul mare di Follonica, mi avviai a gustarmi dal vivo il passaggio di questi baldi giovanotti in sella alle loro biciclette, una carovana di forza, di coraggio e di sport.

Non passò molto che applaudii i due in avanti che 9 minuti dopo in 3 secondi passò tutto il gruppo compatto, 3 secondi nei quali vidi davanti ai miei occhi passare tutta la mia vita, ritrovarmi a pensare a quando ragazzo si giocava con i tappini della birra con dentro la figurina dei nostri campioni preferiti, Coppi, Bartali, Magni.....

Ritrovarmi a pensare a quando imparavo ad andare anch'io in bicicletta, alla cadute, alle arrabbiature dell'uscita della catena, delle forature.

Ora riandando verso la macchina per ritornare a gustarmi il restante tragitto fino all'arrivo a San Vincenzo, guardandomelo in TV, mi ritrovai con due lacrimoni che mi scendevano dalle guance, mi ero commosso, strano ma vero, un singhiozzo che non riuscii a trattenere e piansi restando un minuto in macchina prima di ripartire verso la mia malattia che per quei pochi attimi avevo dimenticato.

Etichette:

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Proprio così bisogna fare!
Penso che a volte, ricordare alcuni aneddoti passati, alcuni sapori di bambino, faccia proprio bene! fa bene a me, che di anni ne ho molto meni di te! :D ;)
Ecco perchè sei stato zitto zitto in questo weekend, ti gustavi la tappa! Potevi dircelo, no? Avremmo guardato la TV, e tu ci avresti salutato con un enorme cartellone... rosso, eh? Il rosso attira! :)
Vediamo... se vado a vedere l'arrivo dell'ultima tappa, a Cittadella, se non sbaglio, ti faccio CIAO CIAO con la manina!!!
Un abbracciooooooooooooo!

maggio 19, 2008 9:56 AM  
Anonymous Anonimo said...

ciao ianilo anch'io giocavo (con mio fratello e tutta la banda) con i tappi delle birre dovutamente strofinati per terra per farli piu' lisci e svivolosi. Dentro mettevamo delle piccole foto dei calciatori. Che ricordi..Poi vennero le biglie di plastica con dentro già incorporate le foto, ma non era piu' la stessa cosa!
Come va la terapia? Mauro va un po' meglio..spero anche te.
ps grazie dell'email di raffaella ci siamo scritte...abbiamo un po' di cose in comune (come l'amore per le tartarughe!) a presto rosa

maggio 21, 2008 5:07 PM  
Blogger ianilo said...

Io ho cominciato l'ennesimo ciclo di 6 chemio che faccio ogni 21giorni, ora la seconda ce l'ho il 29 mattina.
Son contento per tuo marito, ce farà sicuramente. Io mi sto documentando sull'aloe arborenscens e credo breve di postare qualcosa in merito in quanto venerdi se tutto va bene mi dovrebbero portare 2 piante in vaso cosi da usare le foglie instantaneamente e frullarle con il miele. Vi farò sapere, faccio da cavia, non credo ai miracoli male non farà. Ciao
ianilo

maggio 21, 2008 5:12 PM  

Posta un commento

<< Home

-->