Quando la malattia dimezza anche il reddito
Elisabetta Iannelli, vicepresidente dell’Associazione italiana malati di cancro (Aimac), pur non disponendo di dati scientifici italiani o europei, un’idea piuttosto precisa su come un tumore intacca il bilancio familiare se l’è fatta, grazie alle centinaia di richieste di sostegno ricevute: «E’ una tendenza - spiega - legata soprattutto alle lunghe cure per malattie che, come sempre più spesso accade, diventano croniche e che pongono problemi quotidiani nel lavoro e nella vita sociale.
Ma è molto serio anche il problema del reinserimento lavorativo al termine delle cure o la condizione dei lavoratori autonomi, che (a differenza dei dipendenti) possono chiedere un’indennità alla cassa assistenziale, un assegno di invalidità alla previdenza, se ci sono i requisiti, ma non dispongono di copertura in caso di malattia».
Un paziente informato, comunque, può fare molto per alleggerire il peso che grava su di sé e sulla propria famiglia: pochi sanno, ad esempio, che i malati e i familiari che li assistono hanno diritto a periodi di congedo straordinario, anche per due anni, oppure che chi è in cura per tumore, ma è in grado di lavorare, ha un titolo preferenziale per passare dal tempo pieno al part-time.
«Gli strumenti sono molti – conclude Iannelli - ma è fondamentale che i malati siano infurmati su quali diritti hanno in campo lavorativo, per gestire le assenze, limitare le perdite ed evitare di essere spinti ai margini della società”. E questo non sempre avviene.
Etichette: malattia soldi tumori
0 Comments:
Posta un commento
<< Home