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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

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** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

venerdì, dicembre 14, 2007

Il cellulare aumenta rischio di cancro alla parotide

Un nuovo capo d'accusa per i cellulari arriva da uno studio che contribuirà ad alimentare il dibattito sugli 'effetti collaterali' attribuibili a questo oggetto ormai così diffuso.

Secondo una ricerca israeliana pubblicata sull'American Journal of Epidemiology, l'uso del telefonino aumenta il rischio di tumore alla parotide, la più grossa ghiandola salivare. Se però si alterna l'orecchio a cui si appoggia l'apparecchio, il pericolo diminuirebbe fino a scomparire. I risultati provengono da un team di ricerca del Chaim Sheba Tel Hashomer Medical Centre, guidato da Siegal Sadetzki, e rientrano in uno studio internazionale di 13 Paesi, l'Interphone.

Dalla diffusione dei cellulari molti ricerche hanno sospettato che i telefonini potessero far male, mettendo sotto accusa in particolare le onde radio che emettono e suggerendo possibili associazioni con i tumori della testa e del collo. Tuttavia, finora, il rischio dimostrato è minimo, in particolare per i gliomi. Nel mirino dei ricercatori stavolta ci sono le parotidi, le ghiandole salivari più grandi.

I ricercatori hanno confrontato 460 pazienti con cancro alla parotide, di cui 402 benigni e 58 maligni, con 1.300 soggetti sani. E' emerso che i 'maniaci' del cellulare hanno il 58% di rischio in più di sviluppare questo tumore. In particolare è a rischio chi ha usato molto il telefonino per almeno 10 anni e chi appoggia sempre l'apparecchio allo stesso orecchio. Al contrario, le persone che alternano il lato di ascolto non mostrano un pericolo significativo.

Lo studio Interphone, di cui la ricerca fa parte, è condotto dall'International Agency for Research on Cancer (Iarc) che si trova a Lione e coinvolge 13 Paesi: Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Svezia, Regno Unito, Giappone, Israele, Australia, Nuova Zelanda e Canada.
fonte: adnkronos.com

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