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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

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** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

martedì, dicembre 11, 2007

Associazione Crcssa: no al macello

Ciao, fra poco parto per fare la chemio, speriamo che i valori di Emocromo mi permettano di farla. Vi posto la notizia di questa associazione:

Il CRCSSA (Centro Ricerca Cancro Senza Sperimentazione Animale Onlus) è attivo dal 1996. La presidentessa Maria Grazia Barbieri ha fondato l'associazione nel 1996 insieme a Bruno Fedi, primario ospedaliero, docente universitario e oggi coordinatore del comitato scientifico del CRCSSA, e lo scienziato Giulio Tarro, direttore del comitato stesso. Molti medici hanno aderito all'associazione, che rifiuta la sperimentazione sugli animali, la vivisezione e i protocolli basati su modello animale.

«In passato molti di noi avevano aderito ad associazioni animaliste, senza riuscire però ad ottenere risultati concreti», spiega Barbieri, «la nostra associazione è invece un centro di ricerca che cerca di raggiungere obiettivi concreti».
Il CRCSSA non ha abbastanza mezzi per fare ricerca, ma Giulio Tarro è salito agli onori della cronaca per una scoperta scientifica importante: un nuovo strumento per la diagnosi precoce del tumore al polmone. Si tratta di un marker rappresentato della proteina TLP (Tumoral Liberated Protein).

L'associazione si occupa per lo più della divulgazione e della sensibilizzazione: «la vivisezione ha i giorni contati, dato che oggi non è più economica ed è stata superata dalle nuove tecnologie. Noi vogliamo premere sull'acceleratore affinché scompaia il prima possibile».

Sabato 15 dicembre il CRCSSA organizza il convegno Dottor asino, dottor cavallo. Quando uomo e animale si salvano insieme (alle 10,30 presso lo Star Hotel President di Corte Lambruschini). «L'associazione ha riscattato dai macelli e dai maltrattamenti diciotto cavalli ed alcuni asini, che oggi sono stati affidati alle pensioni per animali». Al convegno si parlerà del progetto No macello: «nascerà ad Arenzano una struttura didattica. Un modo per aiutare i nostri cavalli e chi soffre di depressione, che nella struttura potrà curarsi attraverso il contatto con gli animali».

Nel corso del convegno verrà presentata la petizione che vuole estendere anche ai cavalli la legge contro il maltrattamento di cani e gatti. Si parlerà anche della possibilità di una nuova anagrafe equina, perché i cavalli vengano considerati animali da vita.

Il convegno del CRCSSA sarà moderato dalla giornalista Silvia Neonato; i relatori sono Luisella Battaglia dell'Università di Genova, l'ispettore Fise Andrea Bianchi, il pediatra Marco Cingolani, il veterinario Roberto Da Pozzo, Luca Doglio, fisiatra al Gaslini, Franco Manti dell'Università di Genova e l'agronoma Francesca Neonato. Alla fine del convegno è previsto un buffet vegetariano.

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1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Tutti gli animalisti sono al corrente e stanno ben lontani da questa presunta associazione che raccoglie solo fondi

gennaio 03, 2009 11:14 PM  

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