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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

Le mie foto
Nome:
Località: Riotorto, Livorno, Italy

** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

lunedì, ottobre 27, 2008

Ogg visita

Ciao con mia figlia Anna,che son tre giorni che viene a portarmi dei manicaretti per cercare di farmi mangiare qualcosa, stamani alle12 siamo dal dott. Tognarini e s endtiamo il perchè di tutti sto dolori, anche alla schiena. Anche alla spalla destra che non ho linfonodi, cerco di lottare ma credetemi si pensa di aver vinto una piccola partita e ci si ritrova a doverne combattere una più grossa e dolorosa, son momenti bui.vediamo che ni dice l'oncoogo poi 1l 20 novembre ho lo tac e sapremo cosa sta succeddendo al mio collo.
un'abbraccio forte forte

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giovedì, ottobre 23, 2008

Che vi scrivo?

ciao, so tre giorni che me ne sto a letto senza voglia di far niente, mi faccio un poco di minestra e poi me ne torno a pensare sotto lelenzuola. Si, decisamente sono giorni bui, passerranno, mi ha ripreso la lombalgite, e mi sto curando con due pasticchine l'aritmia acuta, anche quella passerà, dumedi rivado dadll Dott. Tognaroli e vedremo ha fare, anche phcè mi è sparito l'appetito .

Spero il prossimo post di darvi notizie migliori da buon combattente,
Un bacio

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venerdì, ottobre 17, 2008

Ciao

Ciao,
ho avuto una settimana abbastanza dolorosa, l'affanno causato dall'aritmia non i faceva fare nemmeno le piccole cose senza che sentissi una terribile stanchezza, poi consultandomi con l'oncologo e il mio medico di famiglia Dott. Puccini, è stato deciso di fare richiesta alla Pubblica Assistenza di Riotorto, come avevo fatto per i viaggi a Livorno per la radioterapia e di iniziare dinuovo icontrolli.

Stamani sono stato con la vettura della Pubblica Assistenza dal Dott. Tognarini ed è stata fatta richiesta per domani di rifare l'elettrocardiogramma, per vedere se i valori di picco sono mutati, poi lunedi ritorno con l'esito a vediamo che si dovrà fare. Comincio ad essere fortemente stressato da questi dolori, mi passano da una parte e mi vengono da un'altra. Speriamo in bene.

Un'abbraccio, vi terrò informati.

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sabato, ottobre 11, 2008

Risposta a commenti a post sotto

Ciao, in risposta ai commenti nel post sotto, vi è una ragione importante per la quale io ho cercato di coinvolgere il meno possibile le mie figlie. Esorcizzare il mio male, condurre una vita normalissma come se niente fosse successo.

Credo che questo per 2 anni e più mi abbia permesso di essere autosufficente, di creare il meno possibile intralci alla vita famigliare delle mie figlie, che non erano assenti badate bene, mi telefonavano quasi tutti i giorni ed erano disponibilissime a portarmi alle visite i primi tempi a Livorno, poi a quelle più importanti qui a Piombino. La loro vita quotidiana e la mia però andava di pari passo, con le nostre libertà perchè era questo che io chiedevo, e con la nostra voglia di vederci e di parlarci quando ne sentivamo il bisogno, e questo ci legava sempre di più e ci ha legati sempre di più.

Ora io sto passando un periodo no per la mia malattia ma con loro non ho fatto pesare più di tanto la mia momentanea non autosufficenza, ho pensato semplicemente che avrei chiesto aiuto a mio nipote nel momento del bisogno.

Le mie figlie hanno lavorato tutto l'anno e hanno deciso per ottobre di partire, Anna è già una settimana che è in thainlandia, e ho ricevuto una mail stamani che sono sui confini con Birmania e Laos, poi ritorneranno a Puchet, Raffaella parte domani per le Mauritius. Mi volete dire con che animo potevo io dire a loro che non ero autosuffiente, quando già raffaella aveva manifestato titubanza perchè sarei rimasto solo una settimana? Se non fosse andata in vacanza, avrei sofferto io più dei dolori che mi provoca la mia malattia, pertanto credetemi cercherò di allontanare il più possibile il tempo di non lasciarle libere di andare in vacanza e di condurre la loro vita quotidiana senza legacci e legaccini. Ma ricordiamoci, finchè posso naturalmente.

Scusatemi lo sfogo, abbracciandovi vi auguro un buon weekend
ianilo

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giovedì, ottobre 09, 2008

Esito elettrocardiogramma

Ciao, ieri son stato a fare l'elettrocardiogramma e l'esito è stato forte aritmia, cioè il cuore pompa forte ed a intervalli irregolari, come terapia ho da prendere 2 pasticchine alla mattina e poi mercoledi/giovedi vedremo se fanno effetto.

Ma la cosa sconcertate è che lasciato l'ospedale e cominciando a fare gli scalini che mi portavano al parcheggio, mi è venuto un fiatone terribile, non ce la facevo a salire, ogni due scalini mi dovevo fermare, cercando un muretto o qualcosa che mi potesse far riposare, è stato terribile. Finita la prima rampa,mi son seduto su un muretto e qui stavo veramente male, un fiatone terribile, respiravo a pieni polmoni con la testa bassa ed a ritmo sostenuto, mi sentivo il cuore in gola e mi batteva velocemente, mi veniva da vomitare ma niente.

La cosa sconcertante che la gente mi passava vicina nell'indifferenza totale, probabilmente mi avranno preso per un drogato.
Finalmente dopo tanto affanno son arrivato alla macchina, son stato un buona mezz'ora seduto all'interno, cercando di farmi passare i forti battiti del cuore e poi son tornato a casa.

Credo che ormai il mio tempo di far da solo sia finito, dovrò chiedere aiuto a mio nipote o alle mie figlie di portarmi alle visite. Credetemi ho cercato di allontanare il più possibile questo momento, cercherò di reagire, non voglio pensare che non sono più capace di gestirmi da solo,di aver bisogno di aiuto, è l'ultima cosa che avrei voluto affrontare.
per saperne di più sull'aritmia http://www.salus.it/az/aritmia.asp
Un'abbraccio forte forte

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venerdì, ottobre 03, 2008

Visita elettrocardiogramma

Ciao, ieri sono stato dal mio oncologo. Quando sono arrivato al primo piano dove ci sono gli uffici medici , avevo il cuore che mi batteva in modo irregolare ed una stanchezza mi ha assilito, come se avessi fatto chissà che cosa.

Il medico mi ha visto nella sala d'attesa e mi ha chiesto se c'era qualcosa che non andava ed io con calma gli ho spiegato che dal parcheggio avevo cominciato ad avere il fiatone ed il
cuore che mi batteva ad intervalli irregolari. Bene mi ha misurato la pressione, da quello che ho visto era 90 -130 - poi mi ha auscultato il petto e il torace, trovandomi del catarro secco, infatti gli ho detto che quando mi coricavo, cominciavo a tossire e questa tosse continuava anche per un'ora. Mi ha chiesto se avevo ricominciato a fumare, perchè questi erano sintomi da fumatore.

Mi ha ordinato degli antibiotici e uno sciroppo prendendomi pure l'appuntamento con il cardiologo per una visita di elettrocardiogramma che faccio il giorno 8 mercoledi mattina alle 9.

Purtroppo gli effetti collaterali di chemio e radio si fanno sentire anche a distanza di tempo, cercheremo di curarli, e di continuare con umiltà la nostra lotta.
Vi auguro buon weekend w vi abbraccio.

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lunedì, settembre 29, 2008

Sistemi di termoterapia a ridotti contenuti tossici - Ipetermia

Ciao, è più di una settimana che faccio fatica a respirare, l'otorino mi ha fatto una visita alla laringe, ma nente di sopetto, anzi dice che è larga e che il sintomo di affaticamento respiratorio proviene dal petto e qui, il sospetto che sia il tumore che ho al polmone sotto la loggia di barely della misura di 20mm che ne sia la causa.

Faccio fatica a respirare e con tosse secca specialmente alla sera quando vado a dormire, coricato continuo ad avere questa tosse che poi dopo un'ora passa e riesco ad addormentarmi per un paio di ore. Mha, vedremo gli sviluppi, alla prossima TAC chiederò di farmi fare anche i polmoni per controllarne la dimensione.

Ora vi vorrei chiedere di partecipare ad una ricerca sull'IPERTERMIA, qui il link http://www.assie.it/
segnalatami da una nostra amica comune Raffaella, sembra che questa terapia del calore fatta insieme alla chemioterapia e radioterapia,abbia un'effetto benefico sugli effetti collaterali.

Se avete delle informazioni vi prego di commentarle in questo post. Da quello che ho letto mi sembra una terapia da approfondire, vediamo di sentire chi eventualmente le ha già fatte, sarebbe ottimo.


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venerdì, settembre 26, 2008

Carcinoma del cavo orale

Ciao, ieri sono stato dal mio oncologo per fare il punto della situazione e programmare le terapie e le tac future. Ora devo dire che il mio bubbolone è fermo a 22 mm e questo da all'oncogologo dei margini di tempo più larghi, infatti per la nuova tac ha pensato di spostarla ad ottobre in quanto l'ultima volta che è stata fatta è stato il 24 luglio. Anche le Tac fanno male ed è per questo che bisogna cercare di farne il meno possibile, cioè lo stretto necessario per poter tenere sotto controllo l'evolversi della malattia.

Una notizia non tanto bella:

Con quasi 300 mila nuovi casi all'anno in Italia, tra tutti i tumori maligni il carcinoma del cavo orale è per incidenza all'ottavo posto negli uomini e all'undicesimo nelle donne. Se diagnosticato in fase precoce, la sopravvivenza a 5 anni è del 90%. Ma se, come avviene nella maggior parte dei casi, viene rilevato negli stadi finali, la possibilità di superarlo scende sotto il 20%.

Per favorire la diagnosi precoce, gli odontoiatri italiani sono scesi in campo contro questa patologia e hanno varato il progetto di prevenzione primaria e secondaria del carcinoma orale. I primi risultati dell'iniziativa saranno presentati nel corso dell'Assemblea nazionale dei presidenti della Commissione albo odontoiatri (Cao), che si terrà venerdì 26 e sabato 27 settembre all'Hotel Russot di Giardini Naxos (Messina).

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lunedì, settembre 22, 2008

Cellulari e tumori

Ciao, ogni tanto si leggono sui giornali notizie circa l'uso dei telefonini specialmente negli adolescenti, che danno segnali allarmarmanti circa il loro uso e gli effetti malefici che essi possono arrecare a chi li usa, uno fra tutti il tumore al cervello. Le radiazioni che emettono penetrano nel cervello, e questo apre una questione che si discute da anni, ma che non arriva mai ad na conclusione. TROPPI INTERESSI IN BALLO? Come con l'amianto che tutti sapevano e nessuno interveniva.

Il rischio di tumore al cervello si quintuplica per bambini e adolescenti anche se vivono in abitazioni dove ci sono telefoni fissi senza fili. "I segnali sono allarmanti. Dovremmo prendere delle precauzioni", i bambini sotto i 12 anni dovrebbero far uso di telefonino "soltanto in casi di emergenza" mentre i teeenager dovrebbero servirsi dei congegni di 'viva voce' e "concentrarsi sui messaggini".

Uno studioso svedese avverte che non si può escludere per il futuro una vera e propria epidemia di tumori al cervello provocata dall'uso del telefonino durante l'infanzia e l'adolescenza: in parecchi casi ci vogliono infatti decenni prima che il cancro si manifesti . La ricerca svedese menziona in particolare il rischio di due tipi di tumore: glioma e neuroma acustico, il secondo benigno ma spesso causa di sordità. E' stata presentata nelle settimane scorse ad un congresso della 'Royal Society' di Londra incentrato proprio sul tema "telefonini e salute''.

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venerdì, settembre 19, 2008

Gestire le nostre emozioni

Gestire le emozioni e i sentimenti, lo shock di sentirsi diagnosticare il male ma anche trovare le informazioni su come prendersi cura di chi ha un tumore al polmone.
Sono gli obiettivi di due opuscoli realizzati da SIPO (Società Italiana di Psiconcologia) e Fondazione Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), per sensibilizzare sulle conseguenze emozionali del cancro, fornire informazioni pratiche, consigli su come gestire le crisi e suggerimenti per facilitare la relazione.

"La nostra speranza è che pazienti e familiari possano trovare beneficio e conforto in questi opuscoli che individuano nella comunicazione, anche con gli operatori sanitari, il fondamento per la miglior gestione della malattia", spiega Luigi Grassi, presidente della SIPO che, insieme alla Fondazione AIOM, aderisce al progetto Inspire, un'iniziativa internazionale promossa da IPOS (International Psycho-Oncology Society) con il sostegno di Roche, che ha condotto un'indagine europea sui bisogni dei malati. In Italia il 32% di questi ritiene di non ottenere un sufficiente supporto emotivo; l'80% gradirebbe riceverne di più; solo il 52 conosce l'esistenza di associazioni di pazienti e appena l'8 dispone di opuscoli dedicati.

"Per rispondere a questa esigenza dal 2003 abbiamo attivato il numero verde dell'oncologia (800.237.303)", spiega Emilio Bajetta, presidente della Fondazione Aiom. Gli opuscoli contengono anche un decalogo con alcuni consigli pratici: dall'annotare le emozioni su un diario al dialogo con il medico, da passeggiate rilassanti all'uso del "termometro" per misurare la temperatura emotiva, tramite specifiche domande su come si vive la malattia o quella del proprio caro.

Le guide si possono scaricare dal sito
http://www.siponazionale.it/
http://www.fondazioneaiom.it/

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