Aglio aglio e ancora aglio
Infatti sembra che l’olfatto forse ne risenta, soprattutto quello di chi ci circonda, ma l’aglio è davvero un integratore naturale salvavita: una piccola dose giornaliera è infatti efficace tanto quanto un farmaco nell’abbassare la pressione alta, anticamera di gravi problemi cardiovascolari. Lo conferma un’analisi effettuata da ricercatori dell’università di Adelaide (Australia) su 11 studi internazionali sul tema.
Gli studiosi - che scrivono sulla rivista Bmc Cardiovascular Disorders - si sono accorti che, assumendo polvere di aglio per tre-cinque mesi di seguito, la pressione si abbassa notevolmente soprattutto in chi, prima di iniziare l’esperimento, era iperteso. In alcuni casi, l’effetto raggiunto è stato del tutto sovrapponibile a quello ottenuto seguendo terapie farmacologiche con Ace-inibitori o betabloccanti.
Il principio attivo antipertensivo di uno dei condimenti più noti è l’allicina, sostanza che dona anche quel tipico sapore pungente all’aglio. Per i test scientifici sono stati somministrati fra i 600 e i 900 mg di aglio al giorno, cioè dai 3,6 e i 5,4 mg di allicina. Ma è utile sapere che un testa d’aglio fresca contiene fra i 5 e i 9 mg di principio attivo antipertensivo. Quest’estate via libera dunque a bruschette o insalate di pasta altamente ’aromatiche: è tutta salute.
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