Tumori, la mortalità scende del 20%
«Per un oncologo è un momento commovente - afferma Emilio Bajetta, presidente dell'Associazione italiana oncologia medica - Aspettiamo da decenni e decenni questi dati. Ci sono voluti 40 anni e grazie alla diagnosi precoce, ai trattamenti integrati e alle nuove terapie intelligenti finalmente ci siamo arrivati».
Al congresso degli oncologi riuniti a Palermo al quale prendono parte 1000 specialisti, si parla anche di costi dei nuovi farmaci intelligenti e dell'appropriatezza delle prescrizioni: anche se in Italia non si profilano scenari alla Sicko descritti da Michael Moore, spiegano gli esperti dell'Aiom, «il nostro welfare sanitario per quanto riguarda l'oncologia, tiene perchè vengono garantiti farmaci innovativi a coloro che ne hanno bisogno anche se con restrizioni burocratiche che appesantiscono il lavoro dei clinici».
Un accordo con l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha permesso infatti di prescrivere 9 medicinali ad alto costo e per indicazioni diverse da quelle del foglietto, attraverso la segnalazione ad un registro. Ma gli oncologi chiedono che i sistemi di rimborso delle prestazioni, i Drg, vengano modificati, escludendo ad esempio il costo di quei farmaci che fanno superare i budget previsti.
Tratto da http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=10927&sez=HOME_INITALIA
Etichette: tumore al seno Emilio Bajetta Aiom oncologia Aifa
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