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ianilo marchesi carcinoma infiltrante scarsamente differenziato

Combatto una malattia al collo nella parte cervicale laterale sinistra, e due tumori ai polmoni. Nel 2006, ho fatto terapie intensive di chemio e 36 trattamenti di radio. Nel 2007 recidiva dei noduli laterocervicali con aumento delle dimensioni, dovendo cosi fare di nuovo trattamenti di chemio. Continuo a combattere, credere sempre. Per scrivermi e ne vuol far partecipe i lettori del blog. ianilo@gmail.com

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Località: Riotorto, Livorno, Italy

** La verità alle volte è più vicina di quanto si creda, ed alle volte si può nascondere nelle righe di qualche paragrafo.** Se il mio blog può essere di aiuto a qualcuno, ne sarò felice.

sabato, maggio 12, 2007

Un'anno fà l'inizio dell'uragano che mi ha devastato la vita

E' giusto un'anno da quando mi ero reso conto di avere un gonfiore al collo sulla parte sinistra, fu l'inizio di un calvario fatto di sofferenze sia fisiche e soppratutto mentali. La parola morte era presente ogni attimo della mia giornata, e benchè io mi sforsassi di essere e pensare positivo (cosa che si è rilevata di massima importanza )
non riuscivo a non pensare che avevo un carcinoma infiltrante scarsamente differenziato.

Dopo viaggi sia a Pisa che a Livorno finalmente iniziai la cura di chemioterapia e poi dopo due mesi la radioterapia, finendo tutti i trattamenti il 20 di dicembre 2006. Ora son passati 5 mesi dal quando ho finito, faccio visite dall'otorino ogni due mesi, ogni sei vado a livorno al reparto CORD per visita generale.
Quest0'anno 2007 faccio 65 anni e vorrei consigliare a chi è affetto della mia stessa malattia di continuare a fare qualcosa, lavorare, ed ai familiari consiglio di non stressare l'ammalato (come stai, hai bisogno di qualcosa, poverino) non fate altro che innervosirlo e farlo sentire prossimo alla fine,
(io lavoravo al computer e devo dire che tra una vomitata e l'altra continuavo a battere sui tasti e lavorare) lavorare significa non pensare, significa alleggerire la mente e pensare positivo, questo è molto importante, pensate positivo, e cercate di mangiare tutto ciò che vi viene voglia di mangiare, anche se io il più delle volte poi lo buttavo, ma cosi facendo ho aiutato il mio palato a riacquistare piano piano il gusto che avevoperso. Ci vuole tempo e fiducia che ce la farete, la battaglia ladovete vincere voi.

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